Addolcitori automatici Nobel AM/D

Addolcitori automatici per medie-alte portate e capacitá di ciclo.
I limiti di portata dei modelli AM/D di serie, infatti, vanno dai 5,5 m 3/h del modello AM 900/RD ai 60 m 3/h del modello AM 7200/D. La successione dei diversi modelli della serie AM/D comporta un progressivo aumento della portata max e della capacità di ciclo. Sono inoltre presenti, nella serie AM/D, apparecchi, indicati con la sigla AM/RD, con crescente capacità ciclica ma con portata ridotta, che trovano applicazione nel trattamento dell’acqua di alimentazione di impianti industriali ove siano richieste elevate rese cicliche (in ragione di elevata durezza dell’acqua o di grossi consumi), ma con portate ridotte.

Apparecchi con caratteristiche superiori o comunque diverse da quelle della serie standard sono normalmente studiati e realizzati in base alle specifiche richieste.
Tutti i materiali impiegati sono atossici ed idonei per acqua potabile: la bombola è realizzata in acciaio al carbonio rivestito internamente con resina epossidica idonea per uso alimentare applicata previa sabbiatura al grado Sa3 della scala svedese; il rivestimento esterno é realizzato in ciclo poliuretanico anti-acido, applicato previa sabbiatura come sopra.

La bombola è completa di passi d’uomo e piastra di distribuzione ad effetto radiale con ugelli diffusori in polipropilene (modelli AM 2700÷AM7200) oppure con sistema di distribuzione radiale in polipropilene.
Le resine a scambio ionico sono di tipo specifico per uso alimentare ed ad elevata capacità di scambio, con uno strato di quarzite come supporto; il gruppo di comando idraulico prevede 6 valvole a membrana a comando idro-pneumatico con corpo in ghisa; il serbatoio salamoia é in polietilene atossico antiurto, completo di setto di separazione, pozzetto di protezione, valvola a galleggiante.

Il quadro di comando è completo di un programmatore elettronico computerizzato a microprocessori di ultima generazione, per il controllo e la gestione di tutti i parametri di funzionamento dell’apparecchiatura. Una batteria tampone permette la conservazione dei dati in memoria anche in caso di mancanza di tensione. Il software di controllo consente una estrema versatilità e permette di variare la configurazione ed il funzionamento degli apparecchi in base ad eventuali mutate esigenze dell’utilizzatore. Ad esempio, in caso di installazione di due apparecchi, il semplice diretto collegamento dei due quadri di comando permette di configurare un apparecchiatura duplex (funzionamento alternato) o due apparecchi in parallelo (funzionamento in parallelo), senza necessitá di alcun quadro di interfaccia od altro accessorio; un apparecchio della serie AM/DT (comando temporizzato) puó essere utilizzato con le diverse programmazioni volumetriche, semplicemente inserendo un contatore ad impulsi.

Per tutti i modelli è possibile inoltre inibire l’avvio della rigenerazione con un segnale esterno.

All’interno del programmatore è inoltre disponibile un contatto pulito per la trasmissione a distanza del segnale di stato rigenerazione/esercizio.