Dosatori di polifosfato e gruppi di dosaggio. Installazione e manutenzione.

DOSATORI

Dosatori di polifosfato

Il dosatore di polifosfati è un apparecchio che può essere integrato nell’impianto di riscaldamento per ridurre gli effetti negativi del calcare sulla caldaia e sulle tubature. I nostri esperti ti aiutano a comprendere come funziona e a cosa serve con maggior precisione.

Come funziona il dosatore polifosfati

Il dosatore di polifosfati viene installato sulle tubature che portano l’acqua nella caldaia per ridurre la presenza di calcare, sono perciò molto utili in caso di acqua dura o molto dura. Il dosatore rilascia polifosfati di sodio e potassio, che hanno la capacità di unirsi allo ione di calcio e trasformare il carbonato di calcio (responsabile del calcare) in un polifosfato complesso di calcio, che potrà essere eliminato attraverso le tubature, senza creare incrostazioni.

I polifosfati rilasciati dal dosatore creano una pellicola di protezione nelle tubature, utile a evitare la corrosione del calcare e i suoi depositi. Il dosatore di polifosfati è dotato di un filtro/cartuccia che va cambiato periodicamente per lasciare intatte le capacità di protezione. Solitamente è un’operazione molto semplice, che non richiede particolari manovre di montaggio/smontaggio, e che ha una periodicità diversa a seconda del modello di dosatore che è stato installato.

 

Dosatore di polifosfati e temperature

Un accorgimento molto importante di cui bisogna tenere conto quando si installa un dosatore di polifosfati riguarda le temperature dell’acqua da impostare. Sopra i 70°C infatti i polifosfati tendono a comportarsi in maniera inversa e a rilasciare sostanze che si depositano nelle tubature, riproponendo un problema molto simile a quello del calcare. Normalmente una caldaia lavora ottimamente a 45-50°C per ciò che riguarda l’acqua calda sanitaria e a 70-80°C per l’acqua nei termosifoni.

 

Polifosfati e salute

Gli apparecchi in commercio, specie quelli più economici, rilasciano una quantità di polifosfati standard, non tarata sull’effettiva quantità di calcare presente nell’acqua. Questo significa che spesso vengono superati i limiti imposti dalla legge riguardo alla quantità di polifosfati consentiti per preservare la salute.

Gli effetti dei polifosfati sulla salute non sono ancora stati definiti, per questa ragione il dosatore di polifosfati va installato sulle tubature che portano l’acqua alla caldaia, ma non a quella che viene utilizzata da bere o per cucinare. Bisogna fare attenzione a tale particolare, perché i polifosfati sciolti in acqua oltre i 70°C rilasciano anidride carbonica, calcare, e sali complessi ionizzati disciolti in acqua di cui ancora non si conoscono gli effetti.

La soluzione è quindi di installare il dosatore a monte delle apparecchiature interessate (caldaia, scaldabagno, lavatrice o lavastoviglie), senza interessare l’apporto di acqua di tutta l’unità.

 

 

GRUPPI DI DOSAGGIO

Sistemi di dosaggio per posizionamento a pavimento con serbatoio di stoccaggio del reagente integrato nella struttura di sostegno.

La strumentazione è installata sul pannello frontale, è composta da una pompa dosatrice elettromagnetica a comando elettronico, con comando sia manuale che automatico da misura di portata, cassetta portamoduli IP 65 con fusibile di protezione. Possibilità di installare il cilindro di calibrazione della pompa dosatrice, il polmone degasatore per evitare il disinnesco della pompa, il sensore di flusso e la valvola antisifone per pressioni fino a 3 bar. La struttura con vasca di sicurezza per il serbatoio è costruita in materiale plastico anticorrosivo. Il sistema è disponibile con alimentazione dalla rete a 220 Volt 50 Hz o a 12/24 Vcc con o senza pannello fotovoltaico (compreso nella fornitura).

Le dimensioni ridotte, la compattezza del sistema e la rapidità di montaggio fanno del gruppo di dosaggio Tipo A, un prodotto semplice e funzionale.